L’emergenza Coronavirus sta condizionando le nostre vite e ci costringe a rivedere i nostri stili di vita. Dovrebbe ormai essere chiaro a tutti che chi viola le regole sulla limitazione degli spostamenti commette reato. Vediamo insieme quali sono i reati configurabili e cosa rischia il cittadino che non rispetta le norme emanate per far fronte all’emergenza Coronavirus.

Coronavirus e limitazione degli spostamenti

Chi viola le norme emanate per arginare l’emergenza Coronavirus commette il reato previsto e punito dall’art. 650 c.p. Secondo quanto previsto dall’art. 650 c.p. chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall’Autorità è punito con l’arresto fino a 3 mesi o con l’ammenda fino a € 206.

Per evitare di commettere il reato di cui all’art. 650 c.p. è opportuno osservare le seguenti regole: è severamente vietato ogni spostamento sull’intero territorio nazionale; è possibile spostarsi solo per:

• comprovate esigenze lavorative;
• situazioni di necessità;
• motivi di salute.

Coronavirus: che succede se l’autocertificazione non è veritiera?

Ogni spostamento deve essere giustificato esibendo un’autocertificazione da cui si evinca:

• il motivo dello spostamento;
• di essere a conoscenza delle misure di contenimento del contagio;
• di non essere sottoposto alla misura della quarantena;
• di non essere risultato positivo al virus COVID-19;
• di essere a conoscenza delle sanzioni previste in caso di inottemperanza delle predette misure di contenimento.

Attenzione perché se nell’autocertificazione viene dichiarato il falso si commette il reato di false dichiarazioni (art. 495 c.p.) e si rischia la reclusione da 1 a 6 anni.

Si configura pertanto il reato di false dichiarazioni se si forniscono alle forze dell’ordine:

• false generalità;
• se la motivazione dello spostamento non è veritiera.

Coronavirus: cosa si rischia nei casi più gravi?

Se una persona è consapevole di aver contratto il Coronavirus e non si cura della possibilità di trasmettere il contagio ad altre persone, si configura il reato di lesioni personali o, in casi estremi, di omicidio.